Che www.cima-asso.it abbia riflettuto su www.blogscuoleasso.it/bloggiornalismo, anzi che Davide Valsecchi abbia steso questi pensieri su di noi non può farmi che piacere (http://www.cima-asso.it/2011/07/giornalismo-scuola-finale-con-sorpresa/).

In realtà, il più delle volte non sai mai quello che le persone pensano di te perché il più delle volte non lo si dice. Per buona educazione, per non essere particolarmente invadenti, per mancanza di profondità particolari… tutto scorre. Spendere dei pensieri per qualcuno o qualcosa è mettere un punto. Mettere un punto è dare ordine alla complessità della frase. Adesso, ci interessa capire dove Davide ha messo il punto, perché questo ci aiuta a riflettere su di noi e a fare in modo che le riflessioni ci aiutino a crescere.

Se ha messo un punto su di noi, vuol dire che l’ha messo su bloggiornalismo. Partiamo da qui, allora.

Davide ci vede come un  “rinforzo positivo” per lui, come un “lungo lavoro di cui piano piano inizia a vedere i frutti”.

Vi vede come una nuova generazione che cerca di mostrare – in Valle – le proprie potenzialità. Ci vede capaci di fare “esperimenti giornalistici”, cioè capaci di percorrere nuove vie.

Ci vede usciti da un anno intenso in cui abbiamo realizzato interviste con artisti, giornalisti e personaggi della cultura e del territorio.

Ci inserisce in una visione d’insieme che contempla una quantità di elementi coninvolti, complessità delle tematiche, numero di persone a cui giunge il messaggio e la loro distanza senza perdere di vista l’età dei ragazzi che lo formulano e che lo canalizzano attraverso i   linguaggi e gli strumenti più innovativi e ci chiede di cercare di coglierla.

Vede bloggiornalismo un luogo del cambiamento, con capacità comunicativa, organizzativa e creativa e voi ragazzi siete la misura e la forza di ciò che è nuovo e vivo distinguendosi dalle logiche e dai comportamenti vecchi ed ostinatamente fini a stessi propri della mentalità spesso chiusa dei nostri paesi

Ci augura di andare oltre e vi augura di essere il tramite per dove condurre le generazioni di domani.

Bello! Davvero bello! Perché bloggiornalismo, pedagogicamente, vuole essere un luogo/non luogo. Il primo riguarda uno spazio relazionale identitario storico, cioè uno spazio in cui le relazioni sono sollecitate e sono parte integrante di questo luogo. Dove i soggetti si riconoscono al suo interno perché hanno una storia comune – quella che abbiamo iniziato a costruire quest’anno – e si richiamano ad essa. Il non luogo ha caratteristiche opposte. Riguarda gli spazi di transito, di attraversamento, di spaesamento per riacquisirne significato. Il non luogo è terra di nessuno, incontro e scontro, luogo di passaggio che aiuta a sperimentare altro per capire quello che in realtà  siamo o vogliamo essere.

bloggiornalismo è un crocevia, un luogo d’incontro, qualcosa che non ha forma. La forma è confine, è la cosa stessa e, nello stesso tempo, il cessare della cosa. bloggiornalismo vuole costruire alfabeti e codici comunicativi, perché il limite del nostro linguaggio è il limite del nostro mondo. E ha deciso di farlo costruendo una storia, calandosi dentro, mettendosi – con le interviste – in una posizione di ascolto. Di rispetto e di ascolto. Perché non è facile saper ascoltare, perché ci vuole molta umiltà per mettersi in ascolto sulle strade del mondo. bloggiornalismo è allora in realtà un blog di valori, persegue una pedagogia del valore.
Quindi, stanne pur certo, Davide: ti stupiremo ancora! Sperando che cima-asso.it possa ancora esserci compagno in qualche pezzetto di strada, nei tanti viaggi che bloggiornalismo andrà ancora a intraprendere. Perché al di là della meta, quello che conta è il percorso. E noi siamo cercatori, eploratori, naviganti, poeti… perché è tutto lì. Il senso della vita è ricerca. Siamo tutti alla ricerca di qualcosa le cui tracce affiorano in superficie.

profcamiNada

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  1. Essì, bloggiornalismo è un qualcosa dove ognuno esprime ciò che pensa o ciò che sa a proposito degli argomenti trattati negli articoli. Davide ormai è nostro compagno, cima-asso e bloggiornalismo sono diventati fratelli e, sono sicura, lo saranno ancora per molto. Statene certi che ne ho la certezza. Perchè come Davide ci ha aiutato molto quest’anno noi, anzi, il nostro Blog lo potrà aiutare in seguito. Chi lo sa, magari per un viaggio in qualche continente (magari l’Antartide) tutti insieme :’) Ve lo auguro, con tutto il cuore; lo stesso che ci metto a scrivere.

  2. ecco, una cosa che abbiamo capito quest’anno: fra blog ci si aiuta. Ma è una legge universale o è qualcosa che vale soltanto per noi? Adesso mi informo 😉

  3. Mah.. per me vale per chi si vuole aiutare.. ci saranno anche blog che fanno tutto da soli e blog che -come noi- aiutano e si fanno aiutare da molti altri blog (:

  4. Eggià, meglio aiutare, o comunque fare “amicizia” (non trovavo un’altra parola v.v) con altri Blog; potrà sempre essere valida quando abbiamo bisogno 🙂

  5. Sisi! ahahhah Fratelli, sorelle, gemelli, gemelle; come le pagine che si creano su facebook, ma con un po’ più di istruzione :’)

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