Luigi Cadorna e la Linea Cadorna

LUIGI CADORNA

Nato a Pallanza il 4 settempre 1850,figlio del generale Raffaele Cadorna che guidò la spedizione dei bersaglieri a Roma durante la Breccia di Porta Pia.Entrata l’Italia in guerra nel maggio 1915,Cadorna per 30 mesi rimase a capo dell’esercito cercando di logolare l’esercito avversario.

18 agosto 1917:si savolge l’undicesima battaglia per ottenere il Monte Santo e l’altipiano della Bainsizza,si conclude con 165.000 tra uomini morti e feriti.

24 ottobre 1917:l’esercito austriaco accerchia Caporetto e si dirige verso la pianura padana,l’esercito italiano è costretto a ritirarsi prima sul Tagliamento e poi sul Piave.

8 novembre 1917:Cadorna lascia il comando dell’esercito,terminata la guerra fu sottoposto a processo.

Fu poi Mussolini ,a riabilitarlo.Volle riconoscergli i gradi servigi resi dall’inlustre generale al paese prima e durante la guerra.

Luigi Cadorna muore a Bordighera il 23 dicembre 1928.

LA LINEA CADORNA

LINEA CADORNA è la denominazione ufficiale con la quale oggi si identifica il sistema di fortificazioni costruito lungo il confine italo-svizzero tra l’estate del 1915 e la primavera del 1918, durante il primo conflitto mondiale, nel momento in cui si ebbe timore che, penetrando dai valichi alpini delle Alpi centrali svizzere, le truppe austro-tedesche potessero in breve tempo raggiungere ed occupare i centri nevralgici industriali ed economici del nostro paese.
La costruzione di questa linea, detta “Linea di difesa alla frontiera nord”, fu il compendio di quasi cinquant’anni di studi, progettazioni, ricognizioni, indagini geomorfologiche, pianificazioni strategiche, ricerche tecnologiche.
     

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