Non è la cascata della Vallategna il problema principale di questo articolo, ma è la costruzione di un supermercato sopra l’ opera naturale appena citata.

Un gruppo di cittadini di Asso ha raccolto firme contro
l’ edificazione della struttura e la rovina del filare di alberi situati davanti alla cascata.
Molti testi antichi raccontano di leggende e storie riguardanti il grosso corso d’ acqua .
Sarebbe molto disastroso rovinare la tradizione del paese riguardo la cascata d’ acqua.
La Vallategna sorge in mezzo alle valli del Lambro, importante fiume italiano. La fonte da cui si origina è il torrente Foce.
Il salto d’acqua di 30 metri è reso caratteristico dalla morfologia del dirupo e della vegetazione che attraversa fino a formare un laghetto prima di confluire nel Lambro.
Fin dall’ antichità ci sono documenti ritraesti l’argomento della cascata.
Ad esempio il discorso di Cesare Cantù (1858) che riteneva la cascata della Vallategna un’opera monumentale e meravigliosa.
Il 25 agosto 1818, Stendhal con l’amico Vismara, arrivò ad Asso e rimase stupito dalle buone maniere di una signora che non si aspettava di incontrare «in un piccolo buco». Dalle memorie scritte nel suo Viaggio in Italia, si sa che si soffermò a parlare della Vallategna, del Ponte Oscuro e di un tentativo teatrale, e che la cascata ricordava al suo amico Pissevache.
Questi sono esempi importanti che raffigurano l’ importanza della Vallategna.
In questo momento tragico, per il fiume Lambro, seconda catastrofe ecologica in Lombardia dopo Seveso, di emergenza ambientale massima, quando flora e fauna della nostra arteria sono minacciate di morte, il comune di Asso deve fare un passo indietro e rinunciare a cementificare ulteriormente lungo le sponde. Questo luogo deve diventare, alla confluenza della cascata Vallategna nel Lambro, posto magico ed unico, oasi naturale, luogo di rifugio per animali e piante autoctone, anima della Valle da tramandare intatta alle future generazioni.
Alcune voci dicono che il comune di Asso ha deciso di costruire il supermercato alla tagliata del paese.
In più il Comune di Como vorrebbe abbattere i Cedri del Libano per permettere il libero passaggio dei camion.

Dopo una lunga ricerca il Comune di Asso ha deciso di costruire il “famoso supermercato “ alla tagliata della strada provinciale di Asso.
Al momento non ci sono risposte concrete, dipenderà tutto dalla decisione del Comune di Asso e Como e dal loro Consiglio, ma aggiorneremo quest’articolo al più presto possibile.
Scipioni Sofia – Rizzi Ilaria – Druta Cristina – Federica Civati