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Quella volta l’ho combinata proprio grossa!

Una sera  d’estate ero nella camera di mia mamma.In un angolo  c’era il suo vaso preferito e io mi sono girata e l’ho fatto cadere ;che danno! Se io glielo avessi detto mi avrebbe sgridata, quindi ho preso la scopa e l’ ho raccolto.

A lei io però non ho detto niente. Due giorni dopo mia mamma mi ha chiesto  dov’era il suo vaso e io le ho detto la verità. Mi ha rimproverata solo per non averle  detto subito del guaio che avevo combinato.

Per una settimana non mi ha fatto toccare nessun gioco eletronico. Era stata una punizione proprio tremenda ma fortunatamente quella settimana è passata  in fretta e non mi ero accorta che mi aveva messo in castigo. Poi per rimediare al disastro che avevo fatto sono andata con mio fratello a comprarle un altro vaso.

 Per  fortuna ne ho trovato uno identico e anche se costava molto l’ho comprato lo stesso.Quando sono arrivata a casa le ho mostrato il regalo che le avevo fatto, è stata molto contenta e mi ha ridato i giochi che mi aveva ritirato.

Gloria C. scuola primaria di Asso.

Cara maestra…

Cara maestra,

come sta Macchia? Ti ringrazio di avermi  invitato a casa tua un giorno  per giocare con la tua cagnolina Macchia!

Macchia è una cagnolina molto simpatica, affettuosa e giocherellona.

Dovrei portare la sacchetta porta crocchette così proverò ad addestrarla nel tuo giardino.

Grazie per averci tenuto tutto questo tempo alla scuola elementare e se andrò alle scuole medie verrò ugualmente a trovarti.

Benedetta G.

Suola Primaria di Civenna

Io e il mio tempo libero

Il mio tempo libero è soprattutto nel fine settimana.
Di solito salto sul mio tappeto elastico, oppure gioco alla wii. Altre volte vado sul prato del mio papà o raccolgo la resina degli alberi caduti davanti a casa mia.
Guardo la TV o gioco con i miei cugini.
Mi piace trascorrere il tempo libero.
Noah

Lettera formale al sindaco

Egregio Signor Sindaco,

sono un cittadino di Asso, abito a Pagnano, una frazione. Vorrei lamentarmi per le strade di questo paese. Sono tutte vecchie e piene di buchi , ci starebbe bene una bella sistemata, come del resto è stato fatto per Scarenna. Le assicuro che sono davvero messe male queste strade,non capisco perchè non prenda provvedimenti. Poi le chiedo anche di prendere in considerazione l’idea di fare un’area giochi , sempre a Pagnano, perchè fino a qualche tempo fa , di bambini c’e n’erano davvero pochi, ma ultimamente sono aumentati. Capisco che abbia anche molti altri problemi da risolvere, ma la prego di dare un’occhio di riguardo anche a questo piccolo paesino.

Cordialmente,

De Marco Francesco IIA

L’influenza della pubblicità sulle persone

Le pubblicità, che possono essere quelle dei giornali, sulle riviste, negli spot in televisione, possono influenzare molto la vita delle persone, perchè, per ricavare vantaggi e denaro tramite queste, vengono anche eseguite delle ricerche sulla psicologia delle persone, ricreando situazioni della vita reale promettendo, con prodotti particolarmente diversi dagli altri, felicità e benessere all’individuo che ne fa buon uso. Io non mi sento particolarmente influenzato dalle pubblicità perchè i miei genitori mi hanno sempre ripetuto di ragionare con la mia testa. Non mi sento neanche molto influenzato dalla moda, perchè seguirla accanitamente significherebbe andare sempre nella direzione in cui va il vento. Poi, è ovvio, un minimo di aderenza alla moda c’e l’ho anche io, però, per esempio, quando mia mamma arriva a casa  portandomi una nuova maglietta dicendo che quel tipo va do moda, se nonmi piace, la rifiuto ugualmente. A volte capita che le persone diventino anche schiave della moda, perchè, arrivati ad un certo punto non si riesce più ad esprimere la propria personalitàe le proprie tendenze. Si comincia a vivere come delle persone che pensano solo che sia giusto seguire gli stili degi altri. Sono convinto che sia molto meglio crearsi gli stili di vita da soli, perchè non si è speciali se si è uguali, ma lo si è quando si è diversi.

                                                                                            De Marco Francesco IIA

La furia di mia mamma

Caro diario,

non è molto facile raccontarti di quella brutta litigata avenuta qualche giorno fa con mia mamma.

Erano le 17:30 e mi ero appena  buttato sul letto perchè avevo finalmente finito i compiti, quando entrò in casa mia mamma di ritorno dal lavoro :<Ciao, come va?>. Ed io :<Ciao! Va tutto bene>. Era tutto tranquillo, fino a quando non entrò in camera mia e cominciò a vedere che c’era in giro la cartella, i libri sul comodino, la sacca di ginnastica ancora in terra e la carelletta di arte li da due giorni. Quindi iniziò:<Ma cos’è questo casino? Ogni volta che torno a casa mi fate trovare roba in giro! Non è possibile!Siete tutto il giorno in casa a fare niente e se c’è qualcosa da mettere a posto o da portare in lavanderia non lo fate!> Ed io, come di solito, rispondo:<Senti, io tutto il pomeriggio ho fatto i compiti e ho appena smesso! Non lamentarti troppo!>.  E lei:< Senti ragazzino: la prossima volta che mi rispondi così prendo il tuo computer e la chitarra e li butto giù dal balcone! Vai subito a mettere a posto!>. A quel punto non ci ho più visto, nessuno può minacciarmi con delle cose a me care. Quindi risposi:< Tu non fai un bel niente! La mia roba non si tocca!>. Detto questo mi ha tirato un0 schiaffo e , salendo le scale mi ordinava di andarmene  a sistemare la camera. Ma io non la ascoltai e mi misi sul divano a guardare la tv con mio fratello. Sai qual’è stata la punizione per quella sera? Sono dovuto andare a letto senza cena dopo aver sistemato la stanza.                                                                     

La mattina dopo mi svegliai e lei mi aveva preparato la colazione: era tutto normale. Poi mi disse:< Sperò che tu abbia imparato la lezione!>.

Quel pomeriggio, tornato da scuola, ho messo tutto in ordine.

                                                                                   De Marco Francesco IIA

La natura indiscussa della Norvegia

Gran parte del territorio della Norvegia offre un paesaggio che quasi ricorda l’era Glaciale con spettacolari colline  di boschi e valli, una lunga linea costiera piena di fiordi, isole, montagne e cascate. I suoi paesaggi sono tra i più incredibili e vari, ma il più gettonato è quello dei fiordi, strette insenature con il mare che penetra nell’entroterra affiancato da entrambi i lati da montagne che entrano a picco in esso.

Tra i più noti fenomeni naturali vi sono: il sole a mezzanotte e le notti polari

Il sole a mezzanotte è uno spettacolo norvegese che viene considerato uno degli aspetti più misteriosi e spettacolari del nostro pianeta.

Questo fenomeno si verifica nei mesi estivi a latitudine elevata e nelle vicinanze del Circolo Polare Artico con il sole che rimane visibile fino a mezzanotte.

Questo fatto accade perché l’asse della terra è inclinato rispetto all’eclittica di 23 gradi e 27 minuti, quindi il sole non tramonta in estate e , se il bel tempo lo permette,  si può ammirare per un continuo di 24 ore.

La notte polare è invece un fenomeno astronomico che si verifica sopra il Circolo Polare Artico in inverno sempre a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre. Il raggi del sole non salgono mai sopra l’orizzonte, quindi è notte per tutto l’arco dell’inverno.

 

De Marco Francesco II A

Copenaghen e la sirenetta

Il nome Copenhagen deriva dal significato Danese di mercanti del porto, che riflette in modo accurato la posizione della città sul Mar Baltico. Il suo carattere marittimo è evidente dai canali e laghi circostanti. Anche se Copenhagen è in gran parte una città moderna ed aggiornata mantiene ancora molto del suo fascino antico, e le sue dimensioni compatte e pianeggianti la rendono ideale per essere esplorata in bicicletta o a piedi.                                                                                                                                                                                                              Stroget, per esempio è una zona nel centro di Copenaghen composta da una serie di vie pedonali consecutive, che rappresenta un’oasi della Copenhagen medievale in cui predomina lo stile architettonico della fine del XVIII secolo.                                                                                                                     Stroget è oggi una rinomata via commerciale, che abbonda di boutiques, gallerie d’arte, caffè, ottimi ristoranti e negozi d’antiquariato. Copenhagen è da cinque secoli la capitale della Danimarca, da quando sul suo trono sedeva il re Cristiano II,ed era la capitale di un impero scandinavo che comprendeva Danimarca, Svezia e Norvegia. Continua la lettura di Copenaghen e la sirenetta

Islanda, una terra curiosa

STORIA

L’Islanda è un’isola piuttosto recente, nata 17 milioni di anni fa. Le prime testimonianze della sua scoperta da parte degli europei risalgono nel 330 a.C., ma solo nel VI secolo viene utilizzata prima come tappa per viaggi di esplorazione poi come colonia di scandinavi in fuga dalla propria patria o in cerca di avventura.Gli islandesi discendono quindi dagli scandinavi.La loro religione ufficiale è il luteranesimo, professato secondo la Chiesa Nazionale d’Islanda.

USANZE ISLANDESI

Poiché l’Islanda ha un clima piuttosto rigido, poco adatto all’agricoltura, e gli scambi commerciali in passato erano difficili, gli islandesi per garantirsi la sopravvivenza hanno imparato a mangiare di tutto e soprattutto a non buttare nulla di ciò che è commestibile; la cucina quindi è piuttosto particolare. Continua la lettura di Islanda, una terra curiosa

Una giornata da grandi

Oggi,30 maggio 2011, ci sono venute a trovare alcune ragazze della  5° elementare di Civenna: Alessandra e Noemi.                                              Chiediamo a loro che impressione hanno avuto visitando la nostra scuola.

Questo giorno passato alla scuola di Asso mi è piaciuto molto perchè qui è tutto diverso e  più grande,  dalla scuola alle aule. Mi ha molto colpito l’aula d’informatica perchè è molto attrezzata e mi piace molto l’attività di scrittura creativa sul blog.                                                                                            

Alessandra

La scuola media mi ha colpito perchè le cose sono diverse:ai prof bisogna dare del Lei,non si mastica la cicca,alla prima dimenticanza mettono la nota ed infine l’intervallo non si fa in classe …

Noemi