Una sera d’estate ero nella camera di mia mamma.In un angolo c’era il suo vaso preferito e io mi sono girata e l’ho fatto cadere ;che danno! Se io glielo avessi detto mi avrebbe sgridata, quindi ho preso la scopa e l’ ho raccolto.
A lei io però non ho detto niente. Due giorni dopo mia mamma mi ha chiesto dov’era il suo vaso e io le ho detto la verità. Mi ha rimproverata solo per non averle detto subito del guaio che avevo combinato.
Per una settimana non mi ha fatto toccare nessun gioco eletronico. Era stata una punizione proprio tremenda ma fortunatamente quella settimana è passata in fretta e non mi ero accorta che mi aveva messo in castigo. Poi per rimediare al disastro che avevo fatto sono andata con mio fratello a comprarle un altro vaso.
Per fortuna ne ho trovato uno identico e anche se costava molto l’ho comprato lo stesso.Quando sono arrivata a casa le ho mostrato il regalo che le avevo fatto, è stata molto contenta e mi ha ridato i giochi che mi aveva ritirato.
Gloria C. scuola primaria di Asso.